Il Microcircolo in Estate: Come Prendersene Cura con le Sostanze Naturali
- 08 Lug, 2024
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L'arrivo dell’estate ha portato con sé sole, mare e vacanze, ma anche una serie di sfide per il nostro organismo, in particolare per il microcircolo. Il microcircolo è il complesso sistema di piccoli vasi sanguigni che include arteriole, capillari e venule, ed è cruciale per il corretto funzionamento dei tessuti e delle cellule. Durante i mesi estivi, infatti, l’eccessivo calore può compromettere la microcircolazione, causando una serie di problemi che vanno dalla ritenzione idrica alla cellulite, oltre a vene varicose e capillari fragili:
- Le alte temperature provocano una vasodilatazione dei vasi sanguigni superficiali come risposta dell’organismo per dissipare il calore corporeo. Questo può aumentare la permeabilità dei capillari e favorire la ritenzione idrica, causando gonfiore e sensazione di pesantezza nelle gambe.
- Le vene delle gambe possono essere particolarmente colpite dall’insufficienza venosa, soprattutto nelle persone predisposte, con problematiche posturali/motorie o con preesistenti problemi di circolazione. L'aumento della temperatura esterna può compromettere ulteriormente la funzione delle valvole venose, rendendo difficile il ritorno del sangue al cuore e favorendo così la stasi venosa agli arti inferiori.
- Le vene varicose sono vene superficiali dilatate e tortuose che si sviluppano a causa della pressione cronica causata dal ristagno dei liquidi sulle pareti delle vene. L'esposizione prolungata al caldo può aggravare questo problema.
- L'accumulo di liquidi nei tessuti periferici è noto come edema, può essere più comune in estate a causa della ritenzione idrica e della ridotta capacità di drenaggio linfatico, soprattutto nelle caviglie e nei piedi.
- A causa della ritenzione idrica e della ridotta efficienza del drenaggio linfatico, molte persone sperimentano una sensazione di gambe pesanti e stanchezza, specialmente dopo lunghe giornate trascorse in piedi o seduti.
Prevenzione e Trattamento dei disturbi al microcircolo
Per prevenire o mitigare queste problematiche, è consigliabile adottare le seguenti misure di carattere generale:
- Idratazione Adeguata: Bere abbondante acqua per mantenere una buona idratazione generale.
- Attività Fisica: Mantenere un livello di attività fisica regolare per migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico.
- Riposo e Sollevamento delle Gambe: Alzare le gambe durante i periodi di riposo per facilitare il ritorno venoso al cuore.
- Indossare Abbigliamento Adeguato: Evitare abiti troppo stretti che possano compromettere la circolazione e utilizzare calzature comode e non troppo strette.
- Cura della Pelle: Utilizzare creme idratanti e lenitive per mantenere la pelle idratata e protetta.
Inoltre, come sempre accade, la natura ci viene in nostro soccorso, offrendo numerose sostanze naturali e piante officinali in grado di affrontare queste problematiche e mantenere le gambe leggere e in salute, anche durante l’estate.
I Nutraceutici amici del microcircolo
Bromelina: Un Alleato Contro l'Infiammazione
La bromelina è un termine generico che indica in realtà una famiglia di enzimi proteolitici, noti per le loro proprietà terapeutiche, estratti dall'Ananas comosus, la pianta dell'ananas. Questo enzima ha guadagnato molta popolarità per i suoi numerosi benefici per la salute, supportati da una crescente quantità di ricerche scientifiche. I meccanismi attraverso cui esercita i suoi effetti sono complessi e multifattoriali. Infatti, interagisce con diverse molecole e pathways biochimici relativi a processi infiammatori, immunitari, di segnalazione cellulare e di coagulazione. Ad esempio, l'azione antinfiammatoria della bromelina è attribuita alla sua capacità di ridurre la generazione di bradichinina e limitare la formazione di fibrina, contribuendo così a ridurre l'infiammazione e la viscosità del sangue. Inoltre, la bromelina ha dimostrato di avere effetti immunomodulatori, influenzando la produzione di vari mediatori immunitari come il TNF-alfa e l'interferone gamma. Studi in vitro suggeriscono che la bromelina potrebbe inibire l'espressione della cicloossigenasi-2 (Cox-2) e diminuire le concentrazioni di prostaglandina E2, sostanza coinvolte nei processi infiammatori. Gli studi scientifici hanno dimostrato la capacità della Bromelina di ridurre l'edema e il gonfiore migliorando la sintomatologia della cellulite, oltre a favorire la riduzione di lividi, dolore e tempo di guarigione post-operatorio. Può inoltre alleviare i sintomi dell'artrite reumatoide e dell'osteoartrite, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
Mirtillo: Un Potente Antiossidante
Il Mirtillo nero (fam. Ericaceae) è un piccolo arbusto alto 30-50 centimetri, molto ramificato che cresce in tutta Europa; in Italia è diffuso dalla zona submontana a quella montana ed è presente specialmente sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale, nei terreni ricchi di humus, nei sottoboschi e nelle brughiere. Le parti di pianta di interesse fitoterapico sono le foglie e i frutti: questi ultimi contengono antocianine (delfinidina, cianidina, petunidina, peonidina e malvidina ecc..) composti utilizzati per le proprietà vasoprotettrici, antiedematose e normalizzanti della permeabilità capillare. Inoltre, il Mirtillo è grado di migliorare la visione notturna. Considerato tutto ciò si può dire che questa pianta è particolarmente indicata nel trattamento dei disturbi circolatori specie di origine venosa e in tutti i casi di fragilità capillare, in particolare a carico della retina.
Diosmina: Protezione Naturale per le Vene
La diosmina è un flavonoide glicosilato naturale che può essere isolato da varie specie vegetali o derivare dal flavonoide esperidina. La diosmina è nota per la sua attività vasoprotettrice ed è usata per trattare l’insufficienza venosa cronica, le emorroidi, il linfedema e le vene varicose. In quanto flavonoide, la diosmina possiede anche spiccati effetti antinfiammatori e venotonici, che aiutano a ridurre il gonfiore, migliorare il tono venoso e rafforzare le pareti dei capillari. Integratori a base di diosmina sono comunemente utilizzati per trattare le vene varicose, le emorroidi e il gonfiore alle gambe.
Ippocastano: Un Alleato contro le vene varicose
L’Ippocastano (fam. Hippocastanaceae) è un albero molto diffuso che puó superare i 30 metri di altezza. L'habitat naturale o è rappresentato dalle gole montuose della penisola balcanica, ma oggi è diffuso in tutta l'Europa centrale e meridionale; Questa pianta è comune nei parchi e lungo i viali in Italia e cresce dalla pianura fino a circa 1000 metri di altitudine. Il nome "ippocastano" deriva dal greco "hippo" (cavallo) e "kàstanon" (castagna), poiché i semi di questa pianta venivano utilizzati dai turchi come rimedio per i cavalli affetti da problemi respiratori, noti come "bolsaggine". Le parti di interesse fitoterapico sono i semi e la corteccia che contengono saponine triterpeniche, collettivamente chiamate con il termine di escina, le quali vengono considerate i principi terapeuticamente attivi. L'Ippocastano possiede proprietà vasoprotettive, capillarotrope, vasocostrittrici, antinfiammatorie ed antiedemigene. È quindi indicato per il trattamento dei sintomi dell’insufficienza venosa cronica, incluso il dolore, la sensazione di pesantezza alle gambe, i crampi muscolari notturni e gli edemi oltre che in caso di emorroidi, flebiti, varici, couperose.
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