Shilajit: Benefici, Proprietà e Scienza dietro il "Distruttore della Debolezza"

Shilajit: Benefici, Proprietà e Scienza dietro il "Distruttore della Debolezza"

Se ne parla sempre più spesso nel mondo dell'integrazione naturale, ma cos'è davvero lo Shilajit e perché la scienza moderna sta confermando ciò che la medicina Ayurvedica sostiene da millenni? Conosciuto in sanscrito come "distruttore della debolezza" lo Shilajit non è una semplice erba, ma una resina minerale naturale complessa. In questo articolo analizziamo le proprietà, i benefici clinici e le caratteristiche dello Shilajit purificato basandoci sulle più recenti evidenze scientifiche.

Cos'è lo Shilajit e cosa contiene?

Lo Shilajit è noto anche con numerosi sinonimi: in greco come mumijo ("salva corpo") , in arabo come arakul-dzhibol ("sudore di montagna") e in tibetano come brag-shun ("succo di roccia") o in latino come Asphaltum Punjabianum. È una secrezione naturale e appiccicosa, di colore marrone scuro, che filtra dalle fessure delle rocce nelle regioni montuose himalayane. È il risultato della graduale decomposizione di materiali vegetali compressi sotto strati di roccia per migliaia di anni. Lo Shilajit è anche chiamato "conquistatore delle montagne" per la sua riconosciuta capacità di fornire agli Sherpa locali la forza e la resistenza necessarie per scalare le cime più alte del mondo, incluso il Monte Everest. Non tutti gli Shilajit sono uguali. Per garantire sicurezza, qualità ed efficacia, è fondamentale orientarsi e scegliere sempre uno Shilajit purificato. L’estratto brevettato e clinicamente testato PrimaVie®, ad esempio, è un estratto standardizzato per contenere:

  • Oltre il 50% di Acidi Fulvici: Molecole fondamentali che favoriscono l'assorbimento dei nutrienti e modulano il sistema immunitario.
  • Oltre il 10% di Composti rari (dibenzo-alfa-pironi) che supportano la funzione mitocondriale e contrastano l'invecchiamento cellulare.
  • Oltre 40 minerali in tracce e acidi umici.

Questa composizione lo rende un potente alleato per la salute metabolica ed energetica.

Dalla Tradizione alla Scienza: L'uso Millenario dello Shilajit

Lo Shilajit non è una scoperta recente, ma un elemento chiave della farmacopea tradizionale indiana e della Medicina Ayurvedica.

Uso Storico

  • Medicina Ayurvedica e Siddha: Lo Shilajit è ampiamente usato per "arrestare l'invecchiamento e accelerare il processo di ringiovanimento".
  • Antico Egitto e Grecia: Anticamente, questa resina era usata per imbalsamare le mummie in Egitto. I medici greci la impiegavano come antidoto contro i veleni e nel trattamento di condizioni come artrite e infiammazione.
  • Medicina Medievale: Avicenna, nel Canone della Medicina, scrisse che lo Shilajit aveva la capacità di riassorbire rigonfiamenti cutanei e foruncoli.

La Tradizione degli Sherpa

Lo Shilajit è storicamente chiamato "conquistatore delle montagne" per la sua presunta capacità di fornire forza e resistenza fisica. Per questo motivo, le popolazioni locali e gli Sherpa tradizionalmente lo consumano disciolto, spesso nel latte, come potente tonico per affrontare le fatiche delle alte quote. Inoltre, il composto viene utilizzato tradizionalmente proprio con il latte per trattare il diabete.

I principali Benefici dello Shilajit: cosa dicono gli studi

Le ricerche attuali hanno evidenziato diverse aree terapeutiche in cui lo Shilajit dimostra un elevato potenziale. Agisce come un potente adattogeno grazie al suo approccio multi-target, con attività supportate da una robusta ricerca pre-clinica e clinica.

  1. ✅ Energia e contrasto alla stanchezza cronica: uno dei motivi principali per cui si assume lo Shilajit è la sua capacità di agire direttamente sui mitocondri, le "centrali elettriche" delle nostre cellule. Gli studi suggeriscono che può aiutare a contrastare stanchezza, affaticamento cronico (inclusa la sindrome da burnout) e debolezza, supportando la produzione di energia (ATP).
  2. ✅ Salute maschile: nell'uomo, l'integrazione con Shilajit purificato ha mostrato risultati promettenti per la salute sessuale. È clinicamente dimostrato che stimola l'aumento dei livelli di testosterone (sia libero che totale) e di DHEA. Inoltre, supporta la fertilità migliorando la motilità spermatica.
  3. ✅ Sport e Recupero Muscolare: per gli atleti, lo Shilajit agisce come supporto alla performance. Migliora il recupero fisico riducendo i tempi necessari tra gli allenamenti e sostiene la forza muscolare. Studi clinici hanno evidenziato un aumento dell'espressione genica del collagene di tipo I, fondamentale per la protezione dei tessuti muscolo-scheletrici.
  4. ✅ Salute delle ossa e Menopausa: Un aspetto meno noto ma fondamentale riguarda le donne in post-menopausa. Grazie al contenuto di minerali e acido fulvico, lo Shilajit può favorire l'assorbimento del calcio, contribuendo ad aumentare la densità ossea e contrastare l'osteopenia. Lo Shilajit è stato infatti tradizionalmente utilizzato in caso di fratture e per il supporto nel trattamento di osteoartrosi, artrite reumatoide e spondilite anchilosante.
  5. ✅ Anti-aging e bellezza della pelle: L'azione antiossidante e la capacità di migliorare la microcircolazione cutanea rendono questa resina un ottimo integratore anti-aging. Favorisce la luminosità della pelle e una migliore vascolarizzazione dermica.
  6. ✅ Altre Aree di Interesse (in Ricerca): La ricerca attuale sta esplorando ulteriori potenziali, sebbene necessitino di ulteriori conferme cliniche rigorose:
    1. Neuroprotezione e Cognizione
    2. Potenziale azione di supporto nelle patologie oncologiche
    3. Supporto Anti-Diabetico e Metabolico

    Shilajit: Effetti collaterali e Controindicazioni

    Quando si cercano informazioni su "Shilajit effetti collaterali" o "Shilajit controindicazioni", è essenziale comprendere la netta distinzione tra la sostanza raccolta allo stato grezzo e gli estratti purificati come PrimaVie®. La maggior parte dei potenziali rischi e disagi legati allo Shilajit non sono dovuti alla sua composizione bioattiva (Acidi Fulvici, Urolitine), ma alle modalità di raccolta e preparazione.

    I Rischi della Resina Grezza (Non Purificata)

    Lo Shilajit non purificato, o "resina grezza", presenta diversi rischi che ne sconsigliano l'assunzione, quali:

    • ⚠️ Contaminazione da Metalli Pesanti: Essendo una sostanza minerale che filtra attraverso le rocce, la resina grezza può contenere livelli non sicuri di metalli pesanti (come piombo, mercurio e arsenico) o di micotossine, derivati da una scarsa cura nel processo di estrazione.
    • ⚠️ Impurità Organiche: La sostanza grezza può essere contaminata da sporcizia, sabbia o funghi, che possono causare disturbi gastrointestinali o reazioni indesiderate.
    • ⚠️ Assenza di Standardizzazione: La composizione chimica è variabile e non garantisce il tenore dei principi attivi (Acidi Fulvici, Urolitine) necessari per ottenere i benefici clinici dimostrati. L'attività terapeutica della resina grezza è spesso scarsa.

    La Sicurezza dello Shilajit Purificato (Estratto PrimaVie®)

    Un prodotto come lo Shilajit purificato PrimaVie® risolve questi problemi attraverso un processo di estrazione controllato e scientificamente validato:

    • Controllo dei Contaminanti: Il processo di purificazione rimuove metalli pesanti e contaminanti organici, rendendo il prodotto sicuro per l'uso come integratore alimentare.
    • Standardizzazione e Titolazione: L'estratto è standardizzato per un contenuto minimo garantito di principi attivi (>50% Acidi Fulvici e >10% Urolitine), assicurando la massima efficacia.
    • Tollerabilità Clinica: Alle dosi raccomandate (1-2 capsule al giorno), i trial clinici sull'estratto purificato non hanno riscontrato eventi avversi clinicamente rilevanti.

    In sintesi, la scelta di uno Shilajit puro e certificato è l'unica garanzia per massimizzare i benefici ed evitare i potenziali effetti collaterali legati alle impurità presenti nella resina grezza.

    Avvertenze e Precauzioni

    Alle dosi prescritte (generalmente 1 o 2 capsule al giorno), il prodotto è complessivamente ben tollerato e non sono noti effetti avversi rilevanti. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni da considerare:

    • ⚠️ Bioenhancer: Lo Shilajit può aumentare l'assorbimento di altri farmaci. Si sconsiglia l'assunzione concomitante con altre terapie senza consulto medico.
    • ⚠️ Interazioni specifiche: Chi assume farmaci antidiabetici, anticoagulanti o antipertensivi dovrebbe monitorare regolarmente i parametri ematici.
    • ⚠️ Ipersensibilità: Evitare in caso di allergia accertata a uno degli ingredienti.
    • ⚠️ Gravidanza e Allattamento: Evitare l’uso per mancanza di dati clinici sufficienti.
    • ⚠️ Eventuale allergia a uno dei componenti. 

    Shilajit: per quanto tempo assumerlo

    La durata dell'assunzione dipende dall'obiettivo e viene supportata sia dalla pratica tradizionale che dai moderni studi clinici:

    Durata negli Studi Clinici Controllati (RCT)

    Nei trial clinici randomizzati (RCT) condotti con lo Shilajit purificato per valutare l'efficacia su parametri specifici, sono state impiegate durate che vanno da 30 a 90 giorni:

    • Studi sul Diabete e Antiossidanti: La maggior parte degli studi sulla modulazione del diabete e sull'attività antiossidante hanno previsto somministrazioni per periodi di 30 giorni (circa 4 settimane), riscontrando miglioramenti significativi.
    • Studi su Testosterone e Performance Fisica: Per ottenere risultati consistenti sull'aumento dei livelli ormonali o sul recupero della performance muscolare, i protocolli più comuni si estendono generalmente a 90 giorni (3 mesi).

    Raccomandazione Generale

    Per un effetto adattogeno completo e per la rigenerazione dei tessuti, si raccomanda di seguire cicli di assunzione di almeno 4-8 settimane, che possono essere estesi fino a 3 mesi, in linea con i protocolli clinici che hanno dimostrato l'efficacia del prodotto.

    Domande Frequenti (FAQ)

    Lo Shilajit è un integratore naturale utilizzato principalmente per aumentare l’energia fisica e mentale, contrastare la stanchezza cronica e supportare il metabolismo cellulare. Agisce a livello mitocondriale favorendo la produzione di ATP ed è impiegato anche per il supporto alla salute maschile, al recupero muscolare e alla salute delle ossa.

    Tra i principali benefici dello Shilajit, supportati da studi clinici, troviamo: aumento di energia e resistenza fisica, supporto ai livelli di testosterone e fertilità maschile, miglior recupero muscolare negli sportivi, supporto alla densità ossea, soprattutto in post-menopausa, azione antiossidante e anti-aging.

    Gli effetti collaterali dello Shilajit sono rari quando si utilizza uno Shilajit purificato e standardizzato. I problemi segnalati (disturbi gastrointestinali, contaminazioni) sono legati quasi esclusivamente alla resina grezza non purificata. Gli estratti clinicamente testati, come PrimaVie®, risultano ben tollerati alle dosi consigliate.

    Le principali controindicazioni dello Shilajit riguardano: l’assunzione concomitante con farmaci (antidiabetici, anticoagulanti, antipertensivi), la gravidanza e l’allattamento (per mancanza di dati clinici sufficienti), l’eventuale allergia a uno dei componenti. In questi casi è sempre consigliato il parere del medico.

    Lo Shilajit purificato è nettamente preferibile allo Shilajit puro o grezzo. La purificazione consente infatti di eliminare metalli pesanti e contaminanti, garantire una titolazione costante in acidi fulvici, assicurare sicurezza ed efficacia clinica. Lo Shilajit grezzo, anche se “naturale”, non è sicuro.

    Secondo gli studi clinici, lo Shilajit va assunto per almeno 4–8 settimane per ottenere benefici evidenti. Per obiettivi come l’aumento del testosterone, il miglioramento della performance fisica e il supporto metabolico, i protocolli più efficaci arrivano fino a 90 giorni.

    Le proprietà dello Shilajit derivano dalla sua composizione unica ricca di acidi fulvici (bioassorbimento e immunomodulazione), dibenzo-alfa-pironi (supporto mitocondriale e anti-aging), minerali in tracce. Questa sinergia lo rende un potente adattogeno multi-target.

    Gli studi clinici mostrano risultati positivi soprattutto su energia e vitalità, recupero fisico, parametri ormonali maschili. Come per ogni integratore, l’efficacia dipende dalla qualità dell’estratto, dalla costanza di assunzione e dall’obiettivo individuale.

    Sì. Negli uomini è particolarmente indicato per supportare testosterone, fertilità e performance fisica. Nelle donne è utile come supporto osseo (specialmente in menopausa), per favorire l’energia e il benessere generale.

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