Nutraceutici e Integratori per le Difese Immunitarie

Nutraceutici e Integratori per le Difese Immunitarie

Guida Completa 2024

Indice dei Contenuti

  1. Le piante ideali per rafforzare le difese immunitarie
  2. I nutraceutici più efficaci per le difese immunitarie
  3. I nutrienti dell’immunità
  4. FAQ

Stai cercando un metodo naturale per potenziare il tuo sistema immunitario? I nutraceutici rappresentano una soluzione scientificamente provata per supportare il sistema immunitario. In questa guida completa, esploreremo i 10 ingredienti più efficaci supportati dalla ricerca scientifica. Analizzeremo 4 piante medicinali, 3 nutraceutici e 3 nutrienti.

Le piante ideali per rafforzare le difese immunitarie

Andropraphis - Integratori per le difese immunitarie

Andrographis: L'Antibiotico Naturale

Benefici principali:

  • ✅ Riduce la durata delle infezioni respiratorie
  • ✅ Proprietà antinfiammatorie naturali
  • ✅ Supporto immunitario 

Approfondimento: L'Andrographis, conosciuta come il "re degli amari", è una pianta erbacea annuale, ampiamente diffusa e coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia, dell’Asia Sudorientale e dell’India. La parte di pianta di interesse fitoterapico è rappresentata dalle parti aeree e dalle foglie che contengono principalmente lattoni diterpenici tra cui il più importante l’andrografolide. Tradizionalmente utilizzata nella Medicina Ayurvedica contro l'ittero, come tonico generale del fegato e dell'apparato digerente e come stimolante del sistema immunitario per il trattamento e la prevenzione delle infezioni. Tra gli utilizzi terapeutici avvalorati da studi clinici figurano la profilassi e il trattamento sintomatico delle infezioni delle vie respiratorie superiori, come il raffreddore e le sinusiti non complicate, le bronchiti e le faringotonsilliti, nonché le infezioni del basso tratto urinario e la diarrea acuta. Nella medicina tradizionale, veniva impiegata per trattare vari disturbi, tra cui la dissenteria bacillare, la bronchite, le infezioni cutanee, la colite, la tosse, la dispepsia, la febbre, l'epatite, la malaria, le ulcere orali, le ferite, la tubercolosi e i morsi di serpenti velenosi. In Thailandia il Ministero della Salute Pubblica ha inserito l’Andrographis paniculata come una delle piante medicinali essenziali incluse nell'elenco nazionale della Thailandia delle Medicinali Essenziali, e utilizzata negli ospedali e nei servizi di sanità pubblica.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione ai primi sintomi dell’influenza.

Echinacea - Integratori per le difese immunitarie

Echinacea: Il Booster Immunitario

Benefici principali:

  • ✅ Stimola l'attività dei macrofagi
  • ✅ Stimola la produzione di citochine
  • ✅ Efficace contro i sintomi del raffreddore

Approfondimento: Le specie del genere Echinacea sono piante erbacee, native del versante Atlantico degli Stati Uniti d’America e del Canada. La parte attiva della pianta è la radice che contiene principalmente un olio volatile, le alcammidi, i polialcheni e i polialchini, i derivati dell’acido caffeico e i polisaccaridi (fra i quali arabinogalattani ed arabinoxilani). I derivati degli esteri dell’acido caffeico presenti nella radice comprendono l’echinacoside, la cinarina e l’acido cicorico. Le formulazioni di Echinacea angustifolia sono utilizzate per via orale come supporto nel trattamento del raffreddore e delle infezioni sia delle vie respiratorie che del tratto urinario.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione ai primi sintomi dell’influenza.

Astragalo - Integratori per le difese immunitarie

Astragalo: La Pianta Adattogena per il Sistema Immunitario

Benefici principali:

  • ✅ Aumenta la produzione di globuli bianchi
  • ✅ Ha un’azione adattogena potenziando la forza vitale e la resistenza dell’organismo
  • ✅ Supporto nella prevenzione delle infezioni

Approfondimento: L’Astragalo è una pianta erbacea perenne indigena in Cina, Corea, Mongolia e Siberia. La parte attiva della pianta è la radice che contiene principalmente saponine triterpeniche (astragalosidi I- X e isoastragalosidi I-IV), polisaccaridi (e.g. astragalano, astraglucano), flavonoidi e isoflavoni. Le Farmacopee e i dati raccolti nella medicina tradizionale suggeriscono l'impiego dell'Astragalo come terapia complementare nel trattamento del raffreddore e dell’influenza. La pianta è usata per potenziare il sistema immunitario e per aumentare la forza vitale e la resistenza dell’organismo. Nella Medicina Cinese viene tradizionalmente usato come tonico per rafforzare il sistema immunitario, per le infezioni virali e l’affaticamento essendo un tonico del Qi. “L’Astragalo cresce al tenue sole del nord, dove la terra è dura e forte e come egli è forte così rende forte chi lo usa”, così gli antichi medici cinesi e tibetani descrivevano l’Astragalo e le sue indubbie capacità di rinforzare e rendere resistente il corpo. È una pianta adatta a ricostruire le riserve energetiche sia in senso fisico che psichico nei soggetti sottoposti a particolari stress e sforzi: rinforza la digestione e il sistema immunitario, stimola il metabolismo, promuove la guarigione di ferite e abrasioni. Viene attualmente utilizzato anche come protettore del fegato, come coadiuvante nella chemioterapia e nell'immunità compromessa.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione ai primi sintomi dell’influenza.

Uncaria - Integratori per le difese immunitarie

Uncaria: La Pianta Adattogena per il Sistema Immunitario

Benefici principali:

  • ✅ Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
  • ✅ Ha un’azione benefica anche in caso di disturbi articolari
  • ✅ Supporto nella prevenzione delle infezioni

Approfondimento: L'Uncaria tomentosa, nota comunemente anche come "unghia di gatto", è una pianta Amazzonica, rinomata per le sue potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La corteccia è la componente attiva della pianta e ospita una varietà complessa di alcaloidi ossindolici pentaciclici, come pteropodina, isopteropodina, rincofillina, isorincofillina, mitrafillina e isomitrafillina, tutti riconosciuti per le loro proprietà di modulazione del sistema immunitario. Questi alcaloidi possono influenzare il sistema immunitario, contribuendo ad aumentare la resistenza alle infezioni. Nella tradizione andina, l'Uncaria è impiegata per la cura di ferite, ulcere e febbri e viene utilizzata anche nelle malattie infiammatorie reumatiche.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione ai primi sintomi dell’influenza.

I nutraceutici più efficaci per le difese immunitarie

Beta glucani - Integratori per le difese immunitarie

Beta-glucani: Il Booster Immunitario

Benefici principali:

  • ✅ Stimolazione della fagocitosi
  • ✅ Attivazione delle cellule NK e Linfociti T
  • ✅ Potente azione immunostimolante

Approfondimento: I β-glucani sono polisaccaridi lineari del glucosio, legati con legami glicosidici in posizione β-(1-3), da cui si dipartono ramificazioni di glucosio connesse con legami β-(1-6). Vengono isolati prevalentemente dalle strutture parietali dei funghi ma si ritrovano anche in altre fonti quali ad esempio alcuni batteri, lieviti, alghe e cereali. Sono molecole che vengono riconosciute dal sistema immunitario come estranee e a seguito dell’assunzione per via orale vengono captati dalle cellule M, localizzate a livello del piccolo intestino, e trasportati dal lume intestinale alle cellule del sistema immunitario localizzate nelle placche del Peyer. Studi effettuati in vivo ed in vitro hanno evidenziato che i betaglucani contenenti un legame β-(1-3)-(1-6) sono in grado di attivare il recettore della Dectina-1 e indurre il processo di fagocitosi, promuovere la differenziazione delle cellule T in Th1 e migliorare la citotossicità dei linfociti T. Inoltre, i β-glucani si legano ai Recettori Toll-Like (TLR2) modulando la risposta infiammatoria che nel complesso porta ad un’attivazione delle cellule Natural killer (NK) e dei linfociti T.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

Lattoferrina - Integratori per le difese immunitarie

Lattoferrina: La Proteina Multifunzionale

Benefici principali:

  • ✅ Proprietà antimicrobiche
  • ✅ Modulazione della risposta immunitaria
  • ✅ Inibizione della crescita dei patogeni

Approfondimento: La lattoferrina è una glicoproteina presente nel latte e in altri fluidi corporei, nota per le sue potenti proprietà antimicrobiche e immunomodulanti. Legando il ferro, la lattoferrina sottrae questo elemento essenziale ai patogeni, inibendone la crescita. Inoltre, la lattoferrina può modulare la risposta immunitaria, promuovendo una maggiore resistenza alle infezioni. Clicca qui per saperne di più.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

Propoli - Integratori per le difese immunitarie

Propoli: L’Oro delle Api per l'Inverno

Benefici principali:

  • ✅ Proprietà antimicrobiche e antisettiche
  • ✅ Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
  • ✅ Proprietà immunostimolanti e antiallergiche

Approfondimento: La propoli è un materiale resinoso di colore marrone-rossastro prodotto dalle api mellifere (Apis mellifera) a partire da resine di vari alberi. Le api la usano per costruire e proteggere gli alveari. La composizione chimica della propoli è molto variabile, ma le componenti principali sono resine, olio essenziale, cera e polline. Tra i composti minori troviamo numerosi flavonoidi (es. galangina), composti fenolici, tra cui l’acido caffeico e l’estere feniletilico dell’acido caffeico (CAPE), aminoacidi, zuccheri, vitamine e sali minerali. Viene utilizzata per le proprietà antiossidanti, antisettiche, antimicrobiche ad ampio spettro, antivirali, antinfiammatorie, immunostimolanti, antiallergiche, cardioprotettive, antidiabetiche e chemiopreventive. I flavonoidi e i composti fenolici, in particolare il CAPE, sono considerati i principali composti attivi. La propoli può ridurre l’infiammazione e lo sviluppo di infezioni respiratorie grazie alla presenza di flavonoidi e derivati dell’acido caffeico. Questi composti interferiscono con vari processi vitali dei batteri, causandone la morte, e, nel caso delle infezioni virali, prevengono l’ingresso dei virus nelle cellule ospiti e inibiscono gli enzimi coinvolti nella replicazione virale. Inoltre, contrastano il processo infiammatorio inibendo gli enzimi responsabili della produzione dei mediatori dell’infiammazione.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

I nutrienti dell’immunità

Vitamina C - Integratori per le difese immunitarie

Vitamina C (acido ascorbico): Lo Scudo per le Tue Difese 

Benefici principali:

  • ✅ Protezione contro lo stress ossidativo
  • ✅ Riduzione della durata delle infezioni respiratorie
  • ✅ Aumenta la resistenza dell’organismo

Approfondimento: La Vitamina C svolge un ruolo cruciale nel rafforzare le difese dell'organismo, migliorando l'attività dei fagociti e stimolando la produzione di anticorpi. Essa promuove la sintesi di interferone e la biosintesi della carnitina, contribuendo anche alla neutralizzazione dei radicali liberi ossigenati. Inoltre, la vitamina è coinvolta nei processi di respirazione cellulare e nello sviluppo dei fibroblasti, oltre a favorire la sintesi del collagene e la produzione di ormoni surrenalici. Supporta anche l'assorbimento di minerali come ferro, zinco, calcio e magnesio, e aiuta a mitigare gli effetti tossici di diverse sostanze, inclusi composti azotati e tossine batteriche.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

Vitamina D - Integratori per le difese immunitarie

Vitamina D: La forza del Sole

Benefici principali:

  • ✅ Regolazione della risposta immunitaria
  • ✅ Riduzione del rischio di infezioni respiratorie
  • ✅ Supporto alla salute delle ossa

Approfondimento: La vitamina D si riferisce a un gruppo di secosteroidi che giocano un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo minerale, in particolare del calcio e della salute ossea. Le due forme principali di vitamina D, la D3 (colecalciferolo) e la D2 (ergocalciferolo), differiscono leggermente nella loro struttura chimica ma condividono un percorso metabolico simile. La vitamina D3 è presente in piccole quantità in alimenti di origine animale, come fegato, olio di fegato di merluzzo, alcuni pesci, formaggi grassi, burro e uova; tuttavia, è per lo più sintetizzata nella pelle umana attraverso l'esposizione ai raggi ultravioletti, a partire dal 7-deidrocolesterolo. La vitamina D2, invece, è generata esclusivamente da vegetali tramite irradiazione UVB, partendo dall'ergosterolo. È importante notare che le due forme non sono equivalenti né possono essere utilizzate in modo intercambiabile. La carenza di vitamina D sta diventando sempre più diffusa nella popolazione, con conseguenze che vanno oltre i problemi ossei, come una maggiore vulnerabilità alle infezioni batteriche e virali, e un incremento del rischio di patologie autoimmuni in individui predisposti, tra cui diabete di tipo 1, sclerosi multipla, artrite reumatoide e lupus. Pertanto, la vitamina D è cruciale non solo per mantenere l'equilibrio del calcio e la salute ossea, ma anche per modulare le risposte immunitarie sia innate che adattive. Essa influisce su varie cellule del sistema immunitario, come neutrofili, macrofagi, cellule dendritiche, cellule B e cellule T, contribuendo a inibire la proliferazione delle cellule B e a bloccare la loro differenziazione, oltre a limitare la produzione di immunoglobuline e a sopprimere la crescita delle cellule T. Queste azioni possono comportare una riduzione dell'infiammazione e dei processi infiammatori a livello sistemico.

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

Zinco - Integratori per le difese immunitarie

Zinco: Il Minerale essenziale per Difese Forti

Benefici principali:

  • ✅ Regolazione della risposta immunitaria
  • ✅ Riduzione del rischio di infezioni respiratorie
  • ✅ Contribuisce alla sintesi del DNA e alla divisione cellulare

Approfondimento: Lo zinco è un oligoelemento essenziale per gli organismi viventi e i loro processi biologici, presente in tutti i tessuti del corpo umano, soprattutto a livello intracellulare. Lo zinco funge da cofattore per più di 300 enzimi, tra cui la superossido dismutasi, l'alcol deidrogenasi e numerose proteasi. Importante risulta la sua azione per il mantenimento della normale funzione del sistema immunitario, infatti e un elemento essenziale per il suo funzionamento influenzando la proliferazione delle cellule del sistema immunitario e quindi mettendo attivamente in atto il sistema di difesa dell’organismo dall’aggressione di patogeni. 

Consiglio pratico: Per massimizzare i benefici, inizia l'assunzione in autunno, prima dei sintomi influenzali.

Conclusioni

I nutraceutici rappresentano un approccio scientifico e naturale per rafforzare il sistema immunitario. La chiave è scegliere prodotti di qualità e seguire le indicazioni di dosaggio appropriate. Noi di ScegliNatura® ti consigliamo i seguenti prodotti:

FAQ

1. Quali sono i migliori nutraceutici per le difese immunitarie?

I migliori nutraceutici per rafforzare il sistema immunitario includono la vitamina D, la vitamina C, lo zinco, la lattoferrina, la propoli e i beta-glucani. Ognuno di questi nutraceutici ha proprietà specifiche che supportano la risposta immunitaria e aiutano a prevenire le infezioni.

 

2. Come posso rafforzare il mio sistema immunitario in modo naturale?

Puoi rafforzare il tuo sistema immunitario seguendo una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, esercitandoti regolarmente, dormendo a sufficienza e assumendo nutraceutici come la vitamina C, la vitamina D e l'Echinacea.

 

3. Qual è il ruolo della vitamina D nel sistema immunitario?

La vitamina D regola la risposta immunitaria, contribuendo a ridurre il rischio di infezioni respiratorie e sostenendo la salute delle ossa. È fondamentale per la modulazione delle cellule del sistema immunitario.

 

4. Come posso sapere se ho bisogno di integratori di zinco?

Se hai una dieta povera di alimenti ricchi di zinco, come carne, pesce, noci e legumi, potresti considerare un integratore. Inoltre, se hai sintomi di carenza, come debolezza, perdita di appetito o compromissione della funzione immunitaria, consulta un medico.

 

5. Quali piante possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario?

Piante come l'Andrographis, l'Echinacea e l'Astragalo sono note per le loro proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie.

 

6. Quando è il momento migliore per iniziare a prendere integratori per il sistema immunitario?

Il timing ottimale per iniziare un'integrazione immunitaria è:

  • a. Inizio autunno (settembre-ottobre) per prevenzione
  • b. Pre-stagione influenzale
  • c. Periodi di stress o affaticamento
  • d. Durante i cambi di stagione.

L'assunzione preventiva permette al sistema immunitario di costruire le difese necessarie.

 

7. La propoli è utile per il sistema immunitario?

Sì, la propoli ha proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono un ottimo supporto per il sistema immunitario, specialmente durante i mesi invernali.

 

8. Come ottimizzare l'efficacia degli integratori per le difese immunitarie? Per massimizzare i benefici:

  • a. Iniziare assunzione preventiva (autunno)
  • b. Rispettare dosaggi raccomandati
  • c. Scegliere integratori certificati alta qualità
  • d. Mantenere costanza nell'assunzione
  • e. Combinare con alimentazione sana, attività fisica regolare e riposo adeguato

 

Bibliografia:

  1. AA.VV. - PDR Integratori Nutrizionali, CEC Editore, Milano, 2003.
  2. WHO - World Health Organization, WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Volume 1, 1999.
  3. WHO - World Health Organization, WHO Monographs on Selected Medicinal Plants, Volume 2, 1999.
  4. Fleming, Thomas R. et al., PDR for Herbal Medicines, Thomson Healthcare, 2007.
  5. Zhai Z, Liu Y, Wu L, et al. Enhancement of innate and adaptive immune functions by multiple Echinacea species. J Med Food. 2007;10(3):423-434.
  6. Batiha, G.E.-S.; Magdy Beshbishy, A.; Wasef, L.; Elewa, Y.H.A.; Abd El-Hack, M.E.; Taha, A.E.; Al-Sagheer, A.A.; Devkota, H.P.; Tufarelli, V. Uncaria tomentosa (Willd. ex Schult.) DC.: A Review on Chemical Constituents and Biological Activities. Appl. Sci. 2020, 10, 2668.
  7. Zheng Y, Ren W, Zhang L, Zhang Y, Liu D, Liu Y. A Review of the Pharmacological Action of Astragalus Polysaccharide. Front Pharmacol. 2020;11:349.
  8. IoM (Institute of Medicine), 2000. Dietary Reference Intakes for Vitamin C, Vitamin E, Selenium, and Carotenoids. National Academy Press, Washington D.C.
  9. Shils M, Shike M, Ross C, Caballero B and Cousins R, 2006. Modern Nutrition in Health and Disease. Lippincott Williams & Wilkins, Baltimore, Philadelphia.
  10. Poolsup N, Suthisisang C, Prathanturarug S, Asawamekin A, Chanchareon U. Andrographis paniculata in the symptomatic treatment of uncomplicated upper respiratory tract infection: systematic review of randomized controlled trials. J Clin Pharm Ther. 2004 Feb;29(1):37-45.
  11. Arado GM, Amatto PPG, Marins M, Rizzi ES, França SC, Coppede JDS, Carmona F, Pereira AMS. Anti-inflammatory and/or immunomodulatory activities of Uncaria tomentosa (cat's claw) extracts: A systematic review and meta-analysis of in vivo studies. Front Pharmacol. 2024
  12. Goodridge HS, Wolf AJ, Underhill DM. Beta-glucan recognition by the innate immune system. Immunol Rev. 2009;230(1):38-50.
  13. Vanherwegen AS, Gysemans C, Mathieu C. (2017) Regulation of Immune Function by Vitamin D and Its Use in Diseases of Immunity. Endocrinol Metab Clin North Am.
  14. Baeke F, Takiishi T, Korf H, Gysemans C, Mathieu C. (2010) Vitamin D: modulator of the immune system. Curr Opin Pharmacol.
  15. Aranow, Cynthia. (2011) “Vitamin D and the immune system.” Journal of investigative medicine: the official publication of the American Federation for Clinical Research vol. 59,6: 881-6. doi:10.2310/JIM.0b013e31821b8755
  16. A. Spiro and J. L. Buttriss, (2014) “Vitamin D: an overview of vitamin D status and intake in Europe,” Nutrition Bulletin, vol. 39, pp. 322–350.
  17. Vetvicka V, Vetvickova J. Physiological effects of different types of beta-glucan. Biomed Pap Med Fac Univ Palacky Olomouc Czech Repub. 2007 Dec;151(2):225-31.
Cerca nel blog

Accedi

Megamenu

Il tuo carrello

Non ci sono prodotti nel carrello