Iperplasia Prostatica Benigna (IPB), Prostatite e Fitoterapia: Un Approccio Naturale
- 22 Set, 2024
- Approfondimenti Scientifici , Novità

L'iperplasia prostatica benigna (IPB) e la prostatite sono condizioni piuttosto comuni che colpiscono la prostata negli uomini, soprattutto con l'avanzare dell'età. La prostatite e l’IPB sono due condizioni distinte che colpiscono la prostata, ma presentano differenze significative.
L'iperplasia prostatica benigna (IPB)
L'IPB è una condizione in cui la prostata aumenta di volume, comprimendo l'uretra e causando difficoltà urinarie. In media, il 50% degli uomini oltre i 60 anni e l'80% degli uomini oltre gli 80 anni sperimenta sintomi del tratto urinario inferiori (LUTS) causati da IPB. Con l'invecchiamento, infatti, i livelli plasmatici di testosterone diminuiscono, così come il rapporto testosterone/estrogeni, e il rapporto testosterone/DHT risultando in un'aumentata attività degli estrogeni e del DHT, che possono facilitare l’iperplasia delle cellule prostatiche. L’IPB può portare a LUTS che impattano negativamente sulla qualità della vita. Uno dei fattori di rischio più importanti per l'insorgenza dell'IPB è l'età, ma esistono anche fattori di rischio specifici come il volume prostatico, i LUTS e i livelli plasmatici dell'antigene prostatico specifico sierico (PSA). A seconda della gravità della malattia, esistono diversi tipi di opzioni terapeutiche come i rimedi erboristici, i medicinali e la chirurgia. L'IPB nei casi da lievi a moderati può essere trattata efficacemente con i rimedi erboristici.
Iperplasia Prostatica Benigna (IPB): Sintomi e Cause
L'IPB è una condizione caratterizzata dall'ingrossamento benigno della prostata, comune negli uomini sopra i 50 anni. I sintomi dell'iperplasia prostatica più frequenti sono:
- Difficoltà ad iniziare la minzione
- Flusso urinario debole o interrotto
- Bisogno urgente di urinare
- Aumento della frequenza urinaria, soprattutto notturna (nicturia)
Questi sintomi sono causati dalla pressione che la prostata ingrossata esercita sull'uretra, ostacolando il normale flusso urinario.
Prostatite: Sintomi e Tipologie
La prostatite, d’altro canto, è un'infiammazione della prostata che può essere sia acuta che cronica. Le cause della prostatite possono variare da infezioni batteriche a traumi, ma spesso la causa rimane sconosciuta. Fattori di rischio includono infezioni delle vie urinarie, cateteri urinari, traumi alla zona pelvica e rapporti sessuali non protetti. La prostatite viene generalmente suddivisa in diverse categorie:
- Categoria I: Prostatite batterica acuta
- Categoria II: Prostatite batterica cronica
- Categoria III: Sindrome del dolore pelvico cronico (CPPS)
- Categoria IV: Prostatite infiammatoria asintomatica
Queste categorie sono differenziate in base ai reperti clinici e alla presenza o assenza dei segni di infezione e di infiammazione nei campioni di urine. I sintomi della prostatite, ad eccezione della Categoria IV, generalmente includono:
- Dolore o bruciore durante la minzione
- Dolore pelvico, perineale o lombare
- Minzione frequente, talvolta dolorosa
- Sintomi simil-influenzali (nella prostatite batterica acuta)
Fitoterapia per l'IPB e la Prostatite
La natura, come spesso accade, ci offre diverse piante officinali che possono aiutare a gestire i sintomi dell'IPB e della prostatite. I vantaggi dell’utilizzo di rimedi naturali includono meccanismi di azione unici, profili di effetti collaterali tipicamente bassi, costi contenuti, e un alto livello di accettazione. Tra le piante più studiate troviamo la Serenoa repens, l’Epilobio, i Semi di Zucca e la radice di Ortica.
Serenoa repens
La Serenoa repens, nota anche come Saw Palmetto, è una delle piante più utilizzate per il trattamento dell'IPB. È una palma nana originaria del sud degli Stati Uniti. I principali componenti sono gli acidi grassi liberi e i loro corrispondenti esteri etilici, gli steroli e i lipidi. I principali acidi grassi comprendono gli acidi oleico, laurico, miristico, palmitico, linoleico, cafoico, caprilico, caprico, palmitoleico, stearico e linolenico. I principali steroli includono il β-sitosterolo, lo stigmasterolo e il daucosterolo. Questi componenti liposterolici sono in grado di inibire l’azione della 5-alfa-reduttasi, enzima deputato alla conversione del testosterone in diidrotestosterone. Il diidro-testosterone (DHT) ha un ruolo fondamentale nell’insorgenza dell’IPB essendo un mediatore critico della crescita della prostata. L'estratto di Serenoa viene utilizzato nel trattamento dei sintomi del basso tratto urinario (nicturia, poliuria, ritenzione urinaria) associati con l’iperplasia prostatica benigna (IPB). Numerosi studi clinici hanno dimostrato che può ridurre i sintomi urinari associati all'iperplasia prostatica benigna grazie alle sue proprietà anti-androgeniche e antinfiammatorie.
Epilobio
L'Epilobio è una pianta tradizionalmente usata per trattare i disturbi della prostata. È una pianta erbacea, originaria dell'Austria, che cresce allo stato spontaneo in tutta Italia sulle rive di fiumi e torrenti. Le parti aeree contengono tannini, flavonoidi, fitosteroli, mucillagini, vitamina C, provitamina A, e il principio attivo miricetolo-3-0-beta-D-glucuronide, che ha la capacità di inibire la liberazione di prostaglandine, sostanze pro-infiammatorie. Le proprietà officinali più interessanti dell'Epilobio sono dovute alla sua spiccata azione antinfiammatoria, antisettica e astringente, che contribuisce a rigenerare i tessuti lesi e infiammati, e inoltre si è visto che ostacola l’attività della 5-alfa-reduttasi e dell’aromatasi. È indicato quindi per la salute dell'apparato urinario e in particolare in presenza di cistite, prostatite, iperplasia prostatica benigna e disturbi correlati come difficoltà nella minzione, poliuria e nicturia (necessità impellente a urinare più volte, anche durante il riposo notturno). Le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti possono aiutare a ridurre l'infiammazione e migliorare i sintomi della prostatite e dell'IPB.
Semi di Zucca
I Semi di Zucca sono ricchi di cucurbitina, betasteroli, hanno alte percentuali di zinco e di acidi grassi essenziali (acido oleico e linoleico), tocoferoli, carotenoidi (luteina e beta-carotene), fitosteroli, triptofano, sali minerali come manganese, magnesio, fosforo, ferro. I semi di Zucca sono tradizionalmente utilizzati come coadiuvante contro i disturbi correlati all'iperplasia prostatica benigna, per contrastare leggere infiammazioni dell'apparato urinario, per l'enuresi notturna dei bambini, e per contrastare l'alopecia androgenetica, in quanto riducono la produzione di 5-alfa-reduttasi. L’estratto di Zucca è usato da più di trenta anni nella Comunità europea, principalmente come rimedio per varie difficoltà associate a una prostata ingrossata e problemi di minzione correlati alla vescica iperattiva.
Ortica
L'ortica è un'erba perenne, che cresce spontanea in tutte le zone temperate di entrambi gli emisferi a livello mondiale. La radice di ortica contiene una varietà di composti chimici, tra cui lignani, fitosteroli, lectine, polisaccaridi e acidi grassi. Questi composti conferiscono alla pianta le sue proprietà medicinali, tra cui effetti diuretici, antinfiammatori e modulatori del sistema immunitario. La Commissione E Tedesca ha approvato l'uso della radice di ortica per le difficoltà di minzione negli stadi 1 e 2 dell'iperplasia prostatica benigna. Contribuisce a contrastare i disturbi della minzione come la nicturia (eccessiva minzione notturna), pollachiuria (minzione frequente), disuria (minzione dolorosa) o ritenzione urinaria.
Integratori per la Prostata: Effetti Collaterali e Interazioni Farmacologiche
Mentre gli integratori per la prostata possono offrire benefici significativi, è importante essere consapevoli degli effetti collaterali potenziali (che sono comunque molto rari). Ad esempio, sia la Serenoa che l’Ortica possono causare raramente disturbi gastrointestinali lievi come nausea e dolore addominale. L’uso della Serenoa è inoltre controindicato nelle donne in età fertile e in soggetti di entrambi i sessi in età prepubere. Inoltre, sono riportati casi di interazioni con il Warfarin con aumento dei valori di INR.
Conclusioni
L'iperplasia prostatica benigna e la prostatite possono influire significativamente sulla qualità della vita degli uomini, ma la fitoterapia offre valide opzioni per il loro trattamento. L'uso di piante officinali come Serenoa repens, Epilobio, Semi di Zucca e Licopene può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la salute della prostata in modo naturale. Tuttavia, è fondamentale consultare un professionista della salute per determinare il trattamento più adatto e prevenire possibili effetti collaterali. Per un trattamento efficace, noi di ScegliNatura® ti consigliamo Prostacalm 4, un rimedio naturale con elevata concentrazione di estratto di Serenoa e piante sinergiche un formato maxi di 180 capsule, sufficiente per un trattamento di 3 mesi.